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Ciaoooo  a me piacciano molto gli uccelli, ma ho un debole per i Verzellini.  Vi voglio dare alcune informazioni sul Verzellino fronte rossa (Serinus pusillus): Lunghezza 12 cm, con forma simile a quella del verzellino. Con il cardellino è l'unico ad avere sul mantello sia il lipocromo rosso che quello giallo.
IL MASCHIO: testa ed alto petto nero brillante, fronte rossa, dorso giallo oro disegnato di nero, fianchi e ventre giallo chiaro , ali e coda nere con penne orlate di giallo, becco e zampe di colore nero. Il disegno del pusillus è formato da tante scaglie e per questa conicidenza, oltre che per la zona lipocromica della fronte, molti lo ritengono il progenitore del canerino lizard.
LA FEMMINA: macchia rossa sulla fronte meno estesa e con tinte meno brillanti. Le spalline non sono intense come il maschio.
I GIOVANI: il disegno, più confuso e spezzettato è diffuso anche al centro del petto. Le zone nere sono molto infiltrate di bruno e manca la zona rossa della fronte.
Il verzellino fronte rossa vive in Siria, Libano, Iran, Turchia ed Afganistan.
Abita in regioni montuose coperte di foreste di conifere, ma anche di rocce e di cespugli di ginepri e rose selvatiche. Essenzialmente granivoro, ama molto sostare ben nascosto sulle cime degli alberi, ma tante volte si può osservare quando riunito in piccoli branchi,scende al suolo per bere, ma anche per mangiare i semi caduti dalle erbe prative.
Ad inizio primavera si riunisce in piccoli gruppi che migrano verso i siti di nidificazione.I maschi cantando delimitano il territorio e le femmine scegliendo il maschio, scelgono automaticamente la zona in cui riprodursi.
Il nido viene costruito su un pino o in mezzo a un cespuglio sempre ben nascosto. La coppa viene riempita con erbe secche all'esterno o con pelurie vegetali all'esterno. Le uova deposte sono 4 di colore bianco gessoso, macchiate di bruno su tutta la superficie. I piccoli nascono dopo 12 giorni di incubazione ed alimentati con semi immaturi, dopo circa 1 mese si svezzano.
Generalmente vengono portate a termine 2 covate annue.
 
                                                              
 
Il Verzellino fronte rossa, come afferma Renzo Esuperanzi (Vi consiglio di acquistare il suo libro " I Fringillidi "),
                                   
probabilmente rappresenta il massimo dell'evoluzione del Genere a cui appartiene e cioè il “Serinus”. Rispetto ai congeneri ha una peculiarità unica rappresentata dalla presenza di entrambi i lipocromi (rosso e giallo) sul piumaggio. Questa peculiarità nei Fringillidi è condivisa esclusivamente col Cardellino. Il Pusillus, così come il Cardellino, manifesta uno scarso dimorfismo sessuale e i due sessi si distinguono per diversità di carica eumelanica quasi impercettibile. Il Fronte rossa, per forma, somiglia molto al Verzellino, ma per taglia (lunghezza 12 cm.) è quasi identico ad un Cardellino. Purtroppo non è facile allevare i fronte rossa spesso ci sono soggetti catturati già nella fase di estro. Lasciate i soggetti che vivano in natura nel loro habitat. Se volete allevate i "mutati" per il bene di tutti. 
Sono molto belli, come alimentazione le pinnte che predilige in libertà sono salvia, senecio, poa, ecc....si ciba anche di afidi, utili per l'allevamento e lo svezzamento dei giovani.  Al verzellino piace alimentarsi a terra, raccogliendo piccole particelle minerali, soprattutto dopo le piogge. 
Esperienza in allevamento in cattività  il Verzellino fronte rossa come già citato nei Serinus può essere allevato e riprodotto in gabbie da 90 cm o in volierette. A mio avviso è molto importante che l'ambiente  di allevamento non sia umido, (umidità superiore a 75%  i soggetti possono presentare dei problemi). Questi uccelli sopportano bene le temperature rigide, ma senza alti livelli di umidità. E' molto importante che il fondo della gabbia sia pulito, coperto di materiale assorbente, come il faggio sbriciolato, oppure tutolo, per loro non sabbia. Non deve mancare una miscela di grit nei contenitori e anche sali minerali. Come citato prima questo uccello non teme ne il caldo, ne il freddo, ma teme tantissimo l'umidità. L'alimentazione nel periodo riproduttivo ( vedi alimentazione Verzellino), si possono aggiungere semi germinati e larve e Camelina sativa. 
Per mantenerli in salute molti usano una alimentazione magra a base di scagliola, panico con poca lattuga bianca. Ma così facendo sopravvivono, ma a mio avviso non entrano mai in fase riproduttiva.
La muta è rapida di 6/7 settimane che bisogna tenere sempre sotto controllo.
 
 
 
 
 
                                             
                                     IL VERZELLINO DELLA SIRIA  (Serinus Syriacus)
 
 
                                              
 
 
Vi presento questo bellissimo Serinus ha una lunghezza di 12 cm. Per sagoma è simile al più conosciuto Verzellino fronte rossa.
Il maschio: mascherina, alto petto e codione di colore giallo limone intenso, basso petto e fianchi di colore giallo chiaro, ventre bianco, dorso grigio cenere con disegno longitudinale a "chicchi di riso" di colore grigio scuro, ali e coda nere con accentuate orlature gialle, le copritrice alate sono gialle, becco e zampe di colore nero.
La femmina: differisce dal maschio per la mascherina meno diffusa, per il colore delle parti superiori tendente al grigio-verde, per il disegno più continuo e marcato presente anche sui fianchi e per i bordi gialli di remiganti e timoniere meno evidenti.
Nei giovani: il lipocromo è sostituito dal bruno chiaro su tutto il corpo fatta eccezione per le soffusioni gialle al margine delle penne delle ali e della coda, sul dorso e sui fianchi e già evidente un tenue disegno bruno-scuro.
Il Syriacus vive in Siria, Libano e Giordania. Abita le regioni di montagna in cui i boschi di cedri e di pini si alternano a spianate ricche di erbe prative, di carattere piuttosto gregario, vaga alla ricerca di cibo, riunito in piccoli gruppi che passano dalle cime dei grandi alberi a quelle delle erbe selvatiche.
Il piccolo becco non gli permette di consumare semi dal guscio robusto, per cui la sua alimentazione si è specializzata sulle granaglie piccole e facili da sgusciare, nel periodo invernale sia per la penuria di cibo, che per sfuggire al freddo, migra in Egitto ed Irak per poi ritornare a riprodursi in Siria ad inizio primavera.
Il nido viene costruito a media altezza, nel fitto di una conifera o di un cespuglio,utilizzando allo scopo erbe secche all'esterno e lanuggini vegetali all'interno.
Nel complesso la coppa risulta di discreta fattura e robusta.
Le uova deposte sono 4, e di colore celeste, con macchie rossiccie sul polo maggiore.
I piccoli nascono dopo 12 giorni di incubazione.
Alimentati esclusivamente con semi immaturi, dopo 3 settimane si involano, per svezzarsi dopo altre 2. Non appena i soggetti della prima covata abbandonano il nido, la femmina intraprende la 2° e ultima covata annua lasciando lo svezzamento dei primi alle esclusive cure del maschio. Per l’Ibridazione non finirò mai di dire che a mio avviso
l‘Alario, Canarino, Canarino del capo, Verzellino, Verzellino fronte rossa,Verzellino del Tibet e Verzellino della Siria dovrebbero dare meticci fertili, qualche accoppiamento è già stato provato,inoltre questi Serinus discendono dai primi Spinus 8 milioni di anni fà,e anche questi accoppiamenti possono dare Ibridi fertili.
 
 
 
 
 
 
 
 
                                        
                                                              Bellissimo Venturone maschio
 

 

 

                                        Il Venturone  (Serinus Citrinella)

Buon giorno a tutti, voglio darvi dei brevi "cenni" sul Venturone.  E' uno dei Fringillidi Indigeni  a mio parere molto bello ma meno conosciuto.
Di carattere schivo e timoroso, molto intelligente, è difficile osservarlo in natura se non quando scende a terra per bere. La riproduzione avviene in primavera inoltrata quando le erbe prative sono ricche di semi allo stato lattiginoso e le larve sono abbondanti. Il nido viene realizzato nelle conifere, sui rami orizzontali in prossimità del tronco. I piccoli nascono dopo 12 giorni di incubazione ed alimentati con semi immaturi e qualche larva; dopo circa 2 settimane abbandonano il nido.
Descrizione del Venturone: Il (Citrinella) ha una forma elegantissima, che niente ha da invidiare a quella del Cardellino, anzi a mio avviso è decisamente più elegante. Come il Cardellino ha la mascherina, che è gialla ed il becco, che è appuntito rispetto a quello di molti altri Serinus.
Volendolo descrivere possiamo dire che è lungo circa 12 cm, ha la mascherina , il petto, il ventre ed il codione solo di colore giallo; i lati della testa, la calotta e la nuca sono grigio cenere. Il dorso è verde, le ali e la coda sono nere con penne orlate di giallo. La femmina rispetto al maschio ha la maschera più ridotta.                                                                                     L'alimentazione consigliata: in cattività bisogna dare la stessa alimentazione del Verzellino Il grit sempre a disosizione. 
In riproduzione fino alla muta dare il Pastone addizionato con proteine animali, semi germinati, afidi e piccoli insetti. Il nido del diametro di circa 10 Cm, come materiale da utilizzare cotone, juta, sisal, cocco, ecc.....                                         

Ibridazione

Il Venturone è usato in ibridazione nella stessa percentuale con cui è usato il più conosciuto Verzellino ( vedi articolo Verzellino), anche se il Serinus Citrinella ha " una marcia in più " perchè avrebbe da trasmettere agli ibridi sia colore che disegno.
L'anello della F.O.I. è di tipo "A".

 
 
 
 
 
                                                             L'ALARIO
 
                                     
 
 
L'Alario rientra tra i Serinus più conosciuti e dal colore più originale in cui il bianco, il nero ed il bruno si alternano in maniera nettissima. Il Serinus alario appartiene all’eterogeneo gruppo dei Canarini africani, tra i quali è uno dei pochi rappresentanti (assieme al Cantore d’Africa) a non presentare tracce di lipocromo: il bianco, il bruno e il nero, nelle varie sfumature di grigio della femmina, sono le tinte che ne rappresentano la livrea. Tuttavia, rispetto al Cantore d’Africa, i colori dell’Alario non possono essere considerati insignificanti. Piuttosto, potremmo dire che si tratta di uno dei più affascinanti Canarini africani. Prima di tutto per il disegno del maschio, dal cappuccio netto, definito, quasi aggressivo e certamente interessante, che sul petto si sdoppia a formare una “V” invertita. Poi, e forse soprattutto, per quel magnifico bruno-rossiccio tipico di dorso, ali e coda, una delle tonalità più calde che possiamo apprezzare tra i Fringillidi...
 
                                       
 
 
L’acquisto: cominciamo a dire che l’acquisto dei Serinus a mio avviso deve essere fatto prevalentemente presso allevamenti di massima serietà, e questo perché le zampette di questi piccoli amici alati possono essere anellate con anello a (che è quello previsto dai regolamenti) senza grossi problemi. Trovandosi ad acquistare soggetti di “cattura”, è importante notare alcuni particolari importanti: quasi sempre i Mozambico e i Cantori d’Africa soffrono di disturbi agli occhi. Lo si noterà facendo attenzione ai soggetti nei gabbioni: scegliere sempre quelli con occhi ben aperti e vivi. In caso contrario, bisogna utilizzare acqua ed acido borico per sciacquarli: nella maggior parte dei casi guariscono, anche perché suppongo che questo problema sia provocato soprattutto dallo stress dell’importazioni in gabbioni e trasportini che si trasformano in veri lager, con migliaia di uccelli ammassati. Altro particolare da affrontare è l’addome: soprattutto tra gli Alario d’importazione, scegliere i soggetti con ventre lievemente arrossato non è un male, se si preferiscono a quelli con la pancia gialla e apparentemente grassa. Questi ultimi soggetti sono trattati con antibiotici e, con l’acquisto e dunque con l’interruzione della somministrazione dei medicinali, potrebbero morire. Quindi sconsiglio l'acquisto di soggetti di “cattura”.
Il mantenimento: La loro alimentazione è determinata da una miscela di granaglie,e nell'allevamento dei pulli anche da qualche piccolo insetto. Acquistati i soggetti, non eseguire alcuna cura antibiotica. Al massimo somministrare un prodotto a base di vitamina B (epatoprotettrice) e K (antiemorragico). Sarà più che sufficiente. I Serinus in genere non sono abituati a mangiare centinaia di specie di semi come gli Spinus: la loro alimentazione deve essere curata bene, perché con grande facilità hanno problemi di fegato. Ogni tanto bisogna somministrare ai Serinus del centocchio fresco o del dente di leone, che dimostrano di gradire. Il grado di umidità non dovrebbe sempre superare il 70%.
La riproduzione: possono essere alloggiati i Serinus in gabbie da 60 centimetri, riuscendo a covare. I nidi da usare per i Serinus sono quelli di vimini (diametro 8 cm), ma anche quelli esterni a cassetta. Pare che qualcuno sostiene che in natura nidificano anche nei tronchi cavi di piccoli alberi, dunque pare possibile farli covare in piccole cassettine nido del tipo utilizzato dai passeri del Giappone. Le femmine iniziano a dare segni di inquietudine e cercano di strapparsi le piume dal petto, segno che sono pronte a nidificare. I maschi cantano a squarciagola e partecipano alla costruzione del nido. Solitamente l’incubazione delle uova va dagli 11 ai 15 giorni. Le femmine di Serinus sono ottime imbeccatrici e non necessitano né di balie né quantomeno dell’aiuto dell’uomo. L’importante è lasciarle in pace e basta. I maschi sono docili, ma molte volte rompono le uova perché desiderosi di accoppiarsi nuovamente. Si è notato, inoltre, che nella maggior parte dei casi, attaccano i piccoli non appena usciti dal nido, perché forse vedono in loro possibili pretendenti al trono. Sono uccelli territoriali, dal canto splendido, di facile adattamento, i Serinus non sono molto allevati anche perché forse se ne importano ancora un po’ troppi. Il Ghana, però, per fortuna da qualche anno ha vietato le esportazioni. Speriamo che cominceranno ad aumentare negli allevamenti Alari, Mozambico o Cantori d’Africa. N.B. La riproduzione avviene in natura nel periodo che va da Ottobre ad Aprile e cioè quando i semi allo stato lattiginoso sono disponibili. La femmina costruisce il nido su un cespuglio ad altezza che difficilmente superano il metro da terra. La coppa viena realizzata con steli d'erba secca all'esterno e laniggini vegatali all'interno . Le uova deposte sono 4 di colore bianco, macchiate di bruno sul polo ottuso. I piccoli dopo 12 giorni di incubazione ed alimentati da entrambi i genitori con semi e piccole prede vive, dopo 3 settimane circa lasciono il nido e dopo altre 2 settomane si svezzano. Normalmente vengono portate a termine 2 covate annue. L'Alario vive nella Provincia del Capo dove abita le zone aperte, coperte di roccie, cespugli ed altre erbe prative. A un carattere piuttosto confidente. La sua alimantazione è costituita da semi secchi ed immaturi della varie erbe selvatiche che reperisce sia al suolo che corolle dei fiori delle erbe stesse. E' lungo 13 cm.
Per L'alimantazione: Oltre il 50% di misto per i Canarini compreso estrusi 8%, il 50% di semi secchi tipo per esotici, e anche tipo per spinus, con erba marzolina , lattughe e poco niger. Non sono ghiotti di semi germinati o di verdure varie, ma prediligono il pastoncino. Quindi si deve aggiungere pastone all'uovo (vedi articolo alimentazione del Canarino), poca mela e semi bagnati, poi dei semi di Loietto di cui gli Alari sono golosissimi, nessuna verdura. Sono uccelli docili e di facile conduzione, mentre i testi li presentano come delicati e di difficile adattamento e meritano perciò maggior fortuna presso gli allevatori.
Nel periodo riproduttivo hanno bisogno di qualche insetto.
L'anello usato è quello tipo”A”.

http://www.youtube.com/watch?v=QlRVLaK20so  
(Video sull'Alario di Damara)
 
                                                                         
 
 
 
 
 
 
 
                                                         
 
 
 
 
 
 
 
Ecco una piccola descrizione di questo genere:
Canarino del Capo   (Serinus canicollis) Specie dotata d'una voce melodiosa che si avvicina piu' a quella dei Canarini domestici che non a quella delle altre specie selvatiche. Vertice, fronte, guancie, gola e parti inferiori gialli; dorso e groppone verdastri; ali e coda bruno-verdi. Becco grigiastro e zampe tinta grigiocarnicina. Lunghezza totale sui 13 centimetri. La femmina ha tinte piu' opache e piu' tendenti al brunastro, con striature scure sulle parti superiori e sfumature giallo-verdi-grigiastre sulle inferiori. Vive nel Sud-Africa e con alcune sottospecie e' presente anche nell'Africa orientale sino all'Angola, nonche' in Abissinia.
 
Canarino ventre giallo   (Serinus flaviventris) Detto anche Canarino di Sant'Elena. Parti superiori grigio-verdi-olivastre con alcune variegature sul dorso e una fascia gialla sulla coda; parti inferiori gialle con infiltrazioni di verde vivo sul petto. Lunghezza 12,5 - 14 centimetri. Le femmine presentano tinte meno brillanti dei maschi. Specie propria dell'Africa del sud.
Canarino di Shelley    (Serinus shelleyi) Parti superiori di color verde-giallo scuro; ali e coda bruno-verdastre; sopraccigli, sopraccoda e parti inferiori di color giallo. Becco di tinta cornea, zampe brune. Lunghezza centimetri 14,5. Il piumaggio della femmina presenta tinte un po' meno vivaci di quelle del maschio. Specie dimorante nell'Africa meridionale.
 
Canarino gola bianca    (Serinus albogularis) Sopracciglie e gola bianchi; groppone giallo-verde; resto del piumaggio grigio brunastro. Becco e zampe brunastri. Lunghezza sui 15 centimetri. Il piumaggio della femmina e' leggermente piu' opaco. Questo canarino alligna nell'Africa del sud.
 
Canarino gola nera     (Serinus atrogularis) O detto anche Verzellino gola nera,  anche se per forma e taglia è relativamente simile al Mozambicus. E’ presente nell'area dell'Africa Occidentale e Meridionale, è predilige diversi habitat secchi, in cui la vegetazione è scarsa e ridotta ad alberi di Acacie e qualche arbusto. Di carattere socievole, nel periodo di riposo si raduna in piccoli branchi. E' caratterizzato da una colorazione marrone o grigio marrone, con macchia nera o grigia sul mento, striature sui lati del petto e groppone giallo brillante. La sua lunghezza di circa 11cm. La femmina è leggermente più bruna del maschio sia sul dorso che sul petto ed ha il nero della gola meno esteso. I giovani sono simili agli adulti ma con disegno più confuso sia sul dorso che sulla gola, le parti inferiori sono più chiare con disegno spezzettato, il codione è giallo chiaro. Sono presenti diverse variazioni di colore nel suo areale, con tonalità più scure o grigio cenere. Il periodo della riproduzione coincide con il periodo estivo. Si ciba di piccoli semi, erbe prative e piccoli insetti nel periodo riproduttivo. Il canto, docile e armonioso. Il nido viene costruito su un albero o in mezzo ai cespugli, la struttura esterna è costituita da ramoscelli e steli di erba intrecciata, il rivestimento interno è realizzato con pelurie animali. Le uova sono normalmente 3 di colore bianco, macchiate di bruno scuro sul polo maggiore. I piccoli nascono dopo 12 giorni di cova, nei primi 8 giorni di vita i piccoli vengono imbeccati con piccole prede vive, poi piano piano le stesse vengono sostituite da semi immaturi delle erbe spontanee. L’involo avviene dopo circa 16 giorni dalla nascita e lasciano il nido dopo altri 15 giorni circa.   
 
Canarino solforato   (Serinus sulphuratus) E' un uccello africano, ha una taglia media di 16 cm. È tra i Serini più grandi. Esistono tre sottospeci principali che si differenziano dalle dimensioni e dall'intensità e tonalità del colore che può variare dal giallo al verde: Serinus sulphuratus sulphuratus, Serinus sulphuratus shelleyi, Serinus sulphuratus sharpii. I due sessi non si differenziano per un dimorfismo sostanziale. La femmina è simile al maschio ma con colori più chiari e cupi oltre che tendenti al grigio. Le barre alari sono di colore ocra ed il disegno delle parti superiori è più marcato. I Giovani sono simili agli adulti ma con colori più cubi e disegnati su petto e fianchi. L ‘alimentazione come tutti i Serinus è granivoro, ma integra la propria dieta base, con insetti e bacche specie nel periodo della riproduzione. Nel periodo riproduttivo è molto territorialista, nel restante arco dell’anno è invece molto gregario e non è facile incontrarlo imbrancato con i mozambicus.  Il nido viene realizzato in un ramo. La struttura esterna della coppa è costituita di radichette e fili d’erba, il rivestimento interno è formato da pelurie. Il maschio corteggia la femmina cantando ed esibendo il tipico    “ volo a farfalla”. I piccoli crescono lentamente ed abbandonano il nido dopo 3 settimane, durante i quali i genitori si alternano nelle imbeccate. Le cove annualmente deposte sono 2 di 3 uova ciascuna azzurrine macchiate sul polo. Nel periodo dello svezzamento i giovani appetiscono i semi immaturi, ma quando questi semi scarseggiano passano a tutti i tipi di granaglie, grazie al forte becco (il becco simile a quello del verdone ma più arrotondato di colore grigio), riescono a sbucciare. In cattività l'alimentazione del Canarino Solforato è composta da grani di panico, scagliola, miglio paglierino, miglio rosso, niger e piccoli insetti. Per quanto riguarda la riproduzione in cattività può avvenire o d'estate o d'inverno se le condizioni climatiche sono ideali: temperatura dai 15 ai 25 gradi e luce per 16/17 ore al giorno. La media di covate è di 2 o 3 a stagione.
 
Canarino striato    (Serinus striolatus) Colore generale brunastro e verdastro con sopraccigli chiari e molte striature scure su parti superiori e inferiori del corpo formanti un disegno che ricorda quello del mantello dell'Allodola. Becco e zampe scuri. Lunghezza sui 15 centimetri. Vive nell'Africa meridionale.
 
Canarino testa grigia    (Serinus antrocularis) Anche questa specie e' considerata capostipite della razza Lizard. Testa grigio-fumo con striature nere, baffi grigio scuro; dorso bruno con marcature a scaglie; groppone e sopraccoda giallo-limone; petto e ventre color bruno con riflessi rosati; basso ventre chiaro ; ali e coda bruno-nere; remiganti orlate di giallo. Becco e zampe scuri. Lunghezza dai 10,5 centimetri ai 12 centimetri. Nelle femmine la colorazione gialla del groppone e del sopraccoda e' piu' tenue. Specie presente nelle regioni piu' meidionali dell'Africa.
 
CANARINO PETTO GIALLO    (Serinus citrinipectus)
II maschio è, dalla fronte a tutto il mantello e alle scapolari, di un grigio bruno striato di nero. Il groppone è giallo, le copritrici superiori della coda scure bordate di giallo. I lati della faccia e le copritrici auricolari sono grigio scuro con una macchia ben marcata, gialla, sulle guance. Copritrici alari, remiganti e timoniere bruno scuro con i bordi chiari. La coda tuttavia presenta una certa quantità di bianco inferiormente. Di sotto, mento, gola e petto giallo pallido. Lati del petto e fianchi grigio bruni. Nella femmina il dimorfismo sessuale è evidenziato dall’assenza del giallo sul petto che è sostituito dall’ocra tipico dei fianchi e delle guance. Le tinte grigie delle parti superiori sono inquinate di bruno ed il disegno è più marcato che nei maschi. Nei giovani non si hanno notizie precise anche se probabilmente sono simili alla femmina, con codione più chiaro, tinte brunicce e disegno confuso e spezzato. Il ciprinepectus vive in Mozambico meridionale, Natal nel Malawi meridionale dove frequenta le zone secche, aride, soprattutto cespugliose ed altre erbe prative. La sua alimentazione ècostituita essenzialmente da piccoli semi di erbe spontanee. In cattività è praticamente sconosciuto. Il canto piuttosto monotono il verso di richiamo è simile a quello del passero. In merito alla riproduzione non si hanno molte informazioni l’unico dato certo riguarda il colore delle uova che sono bianche macchiate di bruno su tutta la superficie.
 
Il Genere Serinus    si divide in 40 specie (e più di 80 sottospecie). La più famosa delle quali è la Serinus Canarius (canarino) che ha veramente conquistato il mondo tanto da essere allevato da molti. Oggi molti altri uccelli stanno seguendo le sorti del Canarino cambiando nella forma e nel colore per essere più gradevoli all'occhio umano ma nessuno di questi appartiene al Genere Serinus. Si tratta, infatti, di Diamante mandarino, Diamante di Gould, Psittacidi, Verdoni, Lucherini, Ciuffolotti, Cardellini del Venezuela, Cardellini, Organetti ed altri. Un altro uccello a mio avviso molto adatto all'allevamento in cattività è il Canarino del Mozambico (Serinus Mozambicus).  Questo bellissimo uccello si può trovare in natura nell'Africa meridionale e nord-orientale. Frequenta zone con poca vegetazione e spesso campi coltivati, spostandosi in gruppi di decine di soggetti. Si nutre di semi, come le graminacee, sia selvatiche che coltivate, (specialmente miglio e panico). Durante la riproduzione mangia anche piccoli insetti e larve.

 

                                                   

                                                       Foto del Canarino del Mozambino
 
 
Il canarino del Mozambico    è lungo circa 10 cm circa; ha la fronte e le guance giallo limone, così come anche il collo, il petto e i fianchi; neri sono i due mustacchi sotto gli occhi, mentre il dorso è verde oliva nel totale, grazie all'effetto prodotto dalle melanine sullo sfondo giallo. Le zampe e il becco sono scuri. La femmina è un po' più piccola, ma dal punto di vista del piumaggio è molto simile, anche se i colori appaiono meno carichi, come accade spesso nelle femmine di uccelli. In più è facilmente riconoscibile grazie a una specie di collare all'altezza del petto, formato da penne più scure: il maschio invece è uniformemente giallo. Quando non ancora raggiungono la maturità sessuale, i canarini del Mozambico appaiono piuttosto sbiaditi e non riconoscibili: solo una volta che crescono, si nota la differenza data dal collarino e dai colori che nei maschi si accendono notevolmente, senza contare il “canto” che è sempre un utile punto di riferimento per individuare i maschi. Pur essendo uno dei più conosciuto dei Fringillidi esotoci è poco allevato in cattività a causa del fatto che il suo periodo riproduttivo coincide con i nostri mesi invernali. I monzambico in genere sono abbastanza facili da allevare, non molto diversi dai comuni canarini! Non esporli a correnti d'aria e sbalzi di temperatura. Per l'alimentazione è buono dare il pastoncino all'uovo, (vedi articolo alimentazione Canarino). Si nutre dei semi delle graminacee sia selvatiche che coltivate, specialmente miglio e panico. Durante la riproduzione completa la dieta con piccoli insetti, larve ed acari.  Il periodo riproduttivo va da Settembre a Gennaio. Il maschio corteggia la femmina con il suo canto ed una volta conquistata la femmina, si dà inizio alla costruzione del nido che viene posizionato su cespugli o piccoli arbusti di pochi metri. Il nido è di minute dimensioni con diametro interno di circa cinque centimetri. La femmina depone circa tre o quattro uova, e poi le cova per 13 giorni, aiutata spesso dal maschio, che non esita a nutrirla e assisterla. Dopo circa due settimane dall’inizio della cova, le uova si schiudono ed i pulcini sono alimentati nella prima settimana dalla sola femmina, con larve d’insetti procurate dal maschio; dopo questo periodo anche lui contribuisce in maniera diretta all’alimentazione dei figli. Dopo 20 giorni dalla nascita, i piccoli abbandonano il nido, sempre assistiti dai genitori fino allo svezzamento, in seguito sono scacciati dal maschio, che è parecchio territoriale e a volte violento. Nell'allevamento in cattività si può utilizare una gabbia di 60 cm. Sono graditi dei rami per fomentare la costruzione del nido, il quale gli sembrerà ben protetto e mimetizzato dalle foglie. Durante lo svezzamento in purezza sono ottime le larve di Tenebrione, semi immaturi ed afidi per la crescita dei piccoli. Infine, una volta che i figli sono cresciuti è bene separarli dai genitori.
 
Canarino Selvatico (Serinus Canaria);
Canarino del Tiber ( Serinus Thibetanus);
Canarino Testa Gialla (Serinus Flavivertex);
Canarino Testa Nera ( Serinus Nigriceps);
Canarino Faccia Nera ( Serinus Capistratus);
Canarino Di Van Someren ( Serinus Koliensis);
Canarino Della Foresta ( Serinus Scotops);
Canarino Groppone Oliva (Serinus Rothschildi);
Canarino Dello Yemen ( Serinus Menachensis);
Canarino Di Donaldson ( Serinus Donaldsoni);
Canarino Di Buchanan ( Serinus Buchanani),
Canarino Ventre Bianco ( Serinus dorsostriattus);
Canarino Testa Striata ( Serinus Gularis);
Canarino Di Mennell ( Serinus Mennelli);
Canarino Di Ruppel ( Serinus Tritriatus); 
Canarino Di Ankober ( Serinus Ankoberensis); 
Canarino Gola Gialla ( Serinus Flavigula);
Canarino Del Salvadori ( Serinus Xantolaema);
Canarino Becco Grosso ( Serinus Burtoni);
Canarino Dell'isola Principe ( Serinus Rufobrunneus);
Canarino Ali Bianche ( Serinus Leucopterus);
Canarino Di Giava ( Serinus Estherae). 
 
 
 
                                                                      
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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