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Ibrido di Verzellino x Canarina di razza spagnola XXX° giorno di vita
 
 
                                                                    Il Verzellino
 
 
 
L'esperienza con il VERZELLINO mi appassiona molto. Il mio primo Verzellino  mi è stato regalato da un caro amico di Bagheria (Pa) che io chiamo lo zio Antonio. L'ho messo in una gabbia con una Canarina di razza spagnola dandomi ottimi risultati. I Verzellini sono uccelli timorosi è purtroppo una specie molto delicata, facilmente soggetta alle malattie respiratorie e gastroenteriche, sempre in precario equilibrio tra lo star bene un giorno per poi “impallarsi” la mattina seguente.
Questo uccello che a me piace molto, ha un canto molto allegro e armonioso. Il verzellino appartiene alla famiglia del Serinus Canarius Serinus, non è difficile da fare accoppiare con la Canarina. Il Verzellino maschio è un vero jolly, il massimo, in grado di corteggiare assiduamente la femmina di ogni specie. La femmina è scarsamente utilizzata in ibridazione a causa della sua delicatezza che raramente le consente di arrivare alla deposizione in buone condizioni di salute.
L'alimentazione del verzellino Consigliata: con Scagliola, Perilla bruna, lattuga bianca, miglio, cicoria, radicchio, lino, rapa, miglio del senegal, sesamo, finocchio, papavero, basilico, rugola, bella di notte e camellina sativa.
(Nel periodo di "Amore"marzo aggiungere 5% canapuccia e Pastoncino).
Aggiungere pure sali minerali e vitamine.
Ora voglio  "presentarvi" il Verzellino a me tanto caro:
Il Verzellino, (Serinus canarius serinus) è un piccolo uccello lungo circa 11,5 cm, possiede fronte e nuca Giallo-Verdastro rigate di Bruno-Nero, mantello Bruno-Giallastro rigato di Bruno-Nero, così come il dorso Giallo. Il becco è di colore Corno, le zampe di colore Bruno carico.
La Femmina è come il maschio, ma meno Gialla e più rigata sul petto e sulla testa, ed ha il groppone più pallido.
I Giovani hanno la parte superiore rossastra, rigata di Bruno carico, il groppone pallido rigato, la parte inferiori rossastre rigate di Bruno fuorchè il ventre e il mento.
Il canto è melodioso e fresco, piacevole e cinquettante in volo. Può convivere con altri uccelli verso i quali è molto socievole.E' presente in Europa centro-meridione, in Africa settentrionale e nell'Asia minore. In Italia è diffuso ovunque ed è numeroso in settentrione durante l'estate e in mezzogiono nei mesi freddi e anche di passo. Nella buona stagione frequenta di preferenza i boschietti e i frutteti montani, che abbandona ai primi freddi per scendere in pianura dove gradisce sostare nei giardini e negli orti. Il verzellino costruisce il nido minuscolo e grazioso, non molto diverso da quello del fringuello. Come materiale utilizza piccole radici, fieno, erba, e steli secchi per il rivestimento esterno, mentre internamente lo completa con peli e piume. Il nido viene costruito su alberelli e nei cespugli. Ogni coppia produce due covate l'anno ed il periodo degli amori ha inizio verso la metà di aprile. La femmina depone quattro-cinque uova minuscole bianche finemente punteggiate di bruno sul polo maggiore e le cova per dieci-undici giorni. I piccoli abbandonano il nido intorno al tredicesimo-quattordicesimo giorno di vita. I verzellini sono granivori e ricorrono rarissimo alla alimentazione viva, anche nell'epoca delle cove. Preferiscono semi di piante varie e qualche frutto. Data la facilità con cui si adatta alla vita in voliera e la bellezza e l'abilità canora degli ibridi di quest'uccello con i canarini; il verzellino purtroppo è oggetto di bracconaggio in diverse zone Italia. Come il cardellino, il verzellino è protetto in Italia ed è vietata la detenzione e la vendita dei soggetti non anellati e sprovvisti di certificato di nascita in cattività.
Gli ibridi maschi di verzellino, per canarina domestica, nella maggior parte dei casi, sono fecondi. Per cui può essere tranquillamente utilizzato per essere accoppiato con una canarina o con una Verzellina. A mio parere fra le specie più note e utilizzate nella ibridazione con il Canarino domestico, è  proprio il Verzellino a me molto caro. A mio parere vale la pena tentare questa ibridazione, fra verzellino per canarina isabella (per avere una mutazione) o satinè o agata poichè, anche se in maggioranza, gli ibridi hanno una colorazione smorzata, risultando degli ottimi cantori. Per il verzellino è buona norma utilizzare queti metodi  per favorire il graduale adattamento, ( anche ai semi o estrusi). Peraltro non sempre facilmente gradita.
N.B: Esperienza.......Sto lavorando sui verzellini per farne mutati. Quello che ho potuto costatare come citato in diverse circostanze e non finirò mai di dire è che sono molto delicati. Per me è sempre una bella emozione vedere un nido con dentro dei pulli, non è la prima volta che riesco a vederli, molte volte mi è capitato, anche molte volte mi capita di trovarli per terra ad esempio una settimana fa o forse più, ho trovato un passerotto, poverino però aveva una lussazione, sicuramente da nido lo ho tenuto 2 giorni, si era abituato a prendere la poppata subito apriva il becco ma con quella brutta lussazione non poteva stare, aveva proprio una zampetta al contrario e lo ho potato da un veterinario vicino casa mia, lui mi aveva detto lo sistemo e te lo riprendi, se non lavorassi lo avrei preso tranquillamente perchè almeno ero sicuro che arrivava a sopravvivere, così non so se c’è la fatta, lo spero però...  Ritornando al Verzellino consiglio di scegliere con cura la qualità dei semi. Scagliola canadese senza polvere come base. Perilla, Lino, Avena decorticata, Cardo in percentuali intorno al 5-10 % Lattuga un buon 30%, Cicoria nelle linguette. Gli altri semi che in genere sono appetiti da tutti, quelli neri per capirci Niger, Canapa, Ravizzone rosso li ho eliminati dalla loro alimentazione abituale. Li uso solo in piccole quantità o germogliati o cotti mischiati ad un pastoncino casareccio nel solo periodo in cui imbeccano, escludendo anche il periodo in cui covano. Poi le variazioni vanno fatte a seconda dell'ambiente e della latitudine dove sono ubicati.
Per ulteriori dritte consiglio di leggere sul sito del grande Franco Monopoli, un bravo ed esperto allevatore dal quale ho avuto materiale per iniziare questa impresa, il modo come lui li alleva. Ma come fare per riconoscere che il Verzellino sia in regola? Allora per riconoscere che siano in regola, devono avere un anellino inamovibile, in base il colore dell’annata e riportante sull'anellino la lettera K dove ci sta scritto FOI e anno, in base all'anno in cui sono nati. L'anellino deve essere integro, senza deformazioni. Nel documento di cessione deve esserci riportato tutto ciò che ci sta scritto sull'anellino di ogni singolo soggetto. La Muta per mia esperienza passata, i giovani Verzellini fino alla prima muta soffrivano un po della così detta sindrome del Verdone, e anche causata molto dall'umidità.
Infatti in voliera esterna e in un anno molto piovoso, persi parecchi novelli tanto da farmi desistere dal continuare ad allevarli.
 
N.B:  I Verzellini sono molto riservati durante la nidificazione. Se vengono osservati, toccati se si curiosa nel nido o si sposta la gabbia. I nostri "Amici" abbandonano subito tutto. E' fondamentale tenere la gabbia sempre allo stesso posto ed è importante anche schermare il nido con Conifera per far sentire la femmina tranquilla. La gabbia va tenuta in un posto poco frequenato e gli estranei non devono entrare (Come ho sempre detto mai portare estranei nell'allevamento).
Nel periodo riproduttivo come Alimentazione bisogna mettere in una mangiatoia a parte Erba Prativa e Canapuccia, 2 volte a settimana per farli andare in "Amore". 
Un altro consiglio che posso dare e che bisogna posizionare il nido nel posto gradito alla femmina e che sia abbastanza infrascato. Come materiale da nido si può mettere lanugine, muschio, erbe secche, ecc....
 
 
 
L'anello F.O.I da mettere al Verzellino è il tipo “A”.
                                                                                                                              
 
 N.B. Qualche consiglio buono
  1. Per l'ibridazione scegliere dei soggetti giovani che non abbiano riprodotto con soggetti della propria specie.

  2. Accoppiare specie il più possibili simili fra di loro.

  3. Alimentare le coppie con cibi sani ed abbondanti e fare in modo che I soggetti siano in ottima salute.

  4. Lasciare che le coppie vadano in amore secondo i ritmi della natura .

  5. Mantenere l'igiene e la pulizia degli alloggi.

  6. Evitare durante il periodo di riproduzione la presenza di estranei nel locale.

  7. Disturbare il meno possibile in fase di riproduzione.

  8. Apèpena I piccoli sono svezzati allontanarli dai genitori, mettendoli nelle apposite gabbie.

  9. Non mettere a contato con I nostri uccelli volatili di nuovo acquisto se non dopo 40 giorni di isolamento come prevenzione di malattie.

  10. Se si forniscono alimenti è bene lavarli e asciugarli.

  11. Frutta, verdura, semi germogliati e acqua vanno sostituite giornalmente per la loro salute.

  12. Se un soggetto si ammala è bene portarlo fuori dal locale e disinfettare il luogo dove era .

  13. Di solito quando si producono ibridi la prima covata va sempre storta, o a causa di una piena maturazione sessuale, o perchè il maschio non riesce nella fecondazione o perchè la femmina non cova. Quindi negli ibridi bisogna dare una seconda e terza possibilta ai riproduttori.

  14. Non cambiare mai le coppie che hanno dato buoni risultati.

  15. Lasciarli svernare il mese di dicembre con il divisorio, mettendo le mangiatoie vicino il separè; così costrette a mangiare si cominciano a conoscere. Appena pronti per la riproduzione attraverso il divisorio si passano il cibo e la canarina comincia a prepararsi il nido.

  16. Seguire con attenzione sia I riproduttori che gli ibridi ottenuti, durante il periodo della muta.

 
Consultate le erbe prative presenti nel sito sotto consigliato:
 
 
 
 
 
 

                                                                                                                            

                                                                                                          
 
 ECCO LE FOTO DI QUALCHE SEME E INSETTI PER I FRINGILLIDI....  Consiglio semi di OTTIMA  QUALITA.....
 
Scagliola Canadese Bianca è un seme riscaldante, ricco di Vitamine e Lipidi. 
 
Cardo Mariano molto gradito a effetti sul fegato e l'intestino dell'uccello.
 
Avena è assai utile per l'acrescimento essendo
ricca di sali minerali e fortemente riscaldante. 
 
Lattuga Bianca ricca di Vitamine.
 
Miglio Bianco di facile digestione.
 
Lino seme olioso che favorisce la digestione e rende il piumaggio lucente.
ALLEVARE = PROTEGGERE = AMARE......
  
Cicoria ricca di Vitamine.
 
Panico Giallo seme poco mutriente ma di facile digestione ed alimentazione. Aiuta una normale defecazione.
 
Niger seme energetico, favorisce l'accoppiamento.  
Ravizzone Rosso è un seme riscaldante e ingrassante quindi va somministrato con attenzione. Migliora la qualità canora.
Perilla Bianca il massimo ottimo seme.

Canapa seme molto olioso e gradito ma da somministrare con attenzione per le sue doti eccitanti, ingrassanti e riscaldanti. Ricco di proteine.  
Spighe di Panico
Papavero Blu ha effetti calmanti.
                                                             

Camole del Miele ottimo alimento ricco di Vitamine.
Radicchio è molto utile x stimolare la digestione e l'appetito degli uccelli. E' molto oleoso può provocare forme diarrotiche. Va somministrato in piccole quantità. 
Colza ottimo seme ricco di Vitamine e non riscalda troppo.

Bigattini alimento ricco di vitamine.

 
Larve di Mosca Carnaria ottimo alimento x Fringillidi.
 Caimani ottimo alimento x Fringillidi.  Afidi buon alimento.  Camole di Farina ottimo alimento ricco di Vitamine.

    
 
 
 
 
 
                                          Il Cantore d'Africa
 
 
 
 
 
                           
                                                                      Ecco il bellissimo Cantore d'Africa
 
 
Come già detto in diverse occasioni io sono affascinato dal Genere Serinus, quindi come non parlare di questo esemprare, per farlo conoscere e cominciare a vederlo più spesso nei vari allevamenti.

Il cantore d'Africa, (Serinus Leucopygius) è uno dei Serinus più conosciuti.

Maschio: il colore di fondo grigio cenere, petto, ventre, sottocoda di colore bianco.

Femmina: risulta legermente più chiara. Non esiste dimorfismo sessuale.

Giovani: simili agli adulti, ma più disegnati e di colore grigio-bruno.

Dal punto di vista estetico non è un uccello appariscente, infatti è apprezzato per il canto. La taglia media è di circa 12 cm circa di lunghezza, per circa 13 g di peso. Come già citato non esiste dimorfismo sessuale, i colori sono il grigio su testa e groppone, remiganti e timoniere pièù scure, e petto chiaro pigmentato di macchie grigie più scure. La dieta principale è a base di semi, ma come tutti i granivori ama integrare con alimenti più proteici, nei vari periodi dell'anno, in particolare quando ha i pulli da accudire. Ne risente della cattura, dell'inquinamento e della cementificazione. In Italia ed il resto del mondo, è possibile vederlo in gabbie di allevatori, o qualche esemplare fuggito dalla cattività, che ha trovato un ambiente adatto per vivere. Il Cantore d'Africa ha 3 sottospecie conosciute: Serinus leucopygius leucopygius; Serinus leucopygius pallens; Serinus leucopygius riggenbachi.

In cattività, sono uccelli molto belli da allevare, io consiglio di allevare questi uccelli, vanno alloggiati all'esterno in gabbie da 55 cm. o da 45cm. I maschi sono agressivi quindi consiglio di separarli. Le femmine solitamente possono anche stare insieme, ma è fondamentale che non vedano i maschi poiché questi ultimi le stimolerebbero ulteriormente alla riproduzione autunnale/invernale. Non deve mancare il grit con i sali minerali e vitamine da mettere sul pastoncino. Riproduzione: In media le uova deposte di solito non superano le 3 o 4 per covata, di colore bianco gessoso, macchiatedi bruno sul polo più grande. Si possono utilizzare i nidi in vimini che si utilizzano per i Cardinalini o quelli con il diametro appena poco più lungo, alternando, come materiale per l'imbottitura, della juta con del pelo animale o materiale preconfezionato per Fringillidi ed un pizzico di ovatta in fase finale. Dopo 12 giorni di incubazione a cura della femmina, nascono I piccoli che sono alimentati da entrambe i genitori con semi immaturi, dopo 40 giorni si svezzano. Il Cantore d'Africa non è difficile da riprodurre ma come già citato richiede attenzione per le esplosioni aggressive dei maschi ed anche di qualche femminuccia in fase di estro. I maschi durante la cova vanno controllati in ogni momento, se notiamo che disturba la femmina e buono separarli tramite divisorio. Consiglio di integrare nell'acqua del beverino Acido Citrico. Le gabbie e gli accessori vanno acuratamente lavati e disinfettati. Ma vediamo l'alimentazione  a mio parere possiamo dare la stessa alimentazione del Verzellino. Bisogna controllare, tramite test la germinabilità, dei semi che viene acquistata.

L' anellino da utilizzare per il Cantore d'Africa è quello di tipo A.


                                                                                                 

 

 

                               Cantore d'Africa striato Serinus tristriatus
Parti superiori di color grigio scurentesi sul dorso; sopraccigli bianchi e pure bianchi il mento e la gola; lati del capo bruni; parti inferiori grigiastre. Becco di tinta cornea brunastra, zampe brunastre. Lunghezza 13 - 15 centimetri. Specie presente nell'Africa orientale.


 

 
   
Gli amici sono come le conchiglie a riva di una spiaggia...anche se le onde le porteranno via nel mare ci saranno per sempre... un caloroso abbraccio a tutti
 
 
 
 
 
 
                 Buon allevamento                                            
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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